Mezza stagione, cosa mi metto?

La mezza stagione esiste, eccome!

 

Ce ne rendiamo ben conto in queste prime giornate di ottobre, con 12 gradi la mattina e le maniche corte in pausa pranzo.

 

Per fortuna che ci sono dei capi (di abbigliamento) che ci salvano la vita. E anche se non vogliamo farla così grossa, diciamo che ci salvano il look della giornata.

 

1. La CAPPA e il TRENCH

Giusto un anno fa vi avevo preparato un video dove ho aperto il mio armadio e vi ho mostrato due capi di cui non potrei fare a meno.

Se volete sviscerare l’argomento, è qui per voi.

 

2. La GIACCA in PELLE

Ve ne avevo parlato qui nel post dedicato alle 4 declinazione su capi ever green, tra cui il giubbino.

Poi, navigando per il web, Patrizia Pepe ha dei modelli interessanti, da quello biker con cerniere al classico blazer rivisitato.

Non sono mai stata cliente, ma ne ho sentito parlare. Leathertrend ha modelli per tutti i gusti. Vale la pena anche solo farci un giro per decidere quale stile preferiamo.

Se volete andare di griffe, Farfetch è sempre una buona idea.

 

 

3. Il CARDIGAN

Un capo per le amanti dello stile sportivo, rilassato, che non hanno voglia di impicciarsi tra spalle, spalline e abbottonature.

Si può portare lungo, aperto, abbinato a un pantalone stretto. Per chi ama le gonne, meglio optare per la versione corta.

Oviesse e Uniqlo sono templi sacri di questo capo – ma non garantisco sulla qualità della composizione.

Benetton fa uno sforzo in più e specifica che si tratta di Pure Shetland.

Falconeri è ‘un nome una garanzia’. Il prezzo qui cambia, ma vedo che ci sono delle offerte interessanti (ho visitato il sito giovedì 7).

 

 

4. Il GILET

E’ un altro capo vincente. Ne ho un paio in pelle e montone che mi sono stati regalati. All’epoca li avevo guardati con sospetto, ma li ho subito rivalutati perché, proprio come la cappa, li puoi buttare sopra tutto – giacche, felpe, maglioni. Ed eviti l’effetto fagotto.

 

C’è poi il classico gilet in lana, che quest’anno è tornato alla grande nella versione ‘college’, con grosse trecce e bordi a contrasto lungo lo scollo a V.

Oltre ai big boys che già conosciamo – Mango, H&M, Zara – Esprit ne ha in lana+cashmere.

Se vi piacciono i gilet trapuntati con cappuccio, lunghi e corti, qui potete spulciare.

 

 

5. La FELPA

Non è il classico capo da ufficio, ma se fate un lavoro dove non è richiesto un dress code specifico, la felpa può rivelarsi molto versatile, soprattutto se la interpretate come un’alternativa al maglioncino.

 

La Redoute propone i modelli da sport – con scritte e cappuccio – ma ci sono anche quelli che imitano la maglia alla marinière, la maglia con maniche a palloncino per le romantiche o in velluto a coste.

Ralph Lauren ne propone di belle e molto varie.

***
Sarà il cambio di stagione, ma in questi giorni ho una fame incredibile.

Questo weekend mi sa che provo a fare la mousse al cioccolato della Regina Elisabetta e i brownies di Victoria Beckham

 

Almeno così ce li spaccia Harper’s Bazaar.

 

Gli inglesi non saranno bravi in cucina, ma sui dolci iper calorici non li batte nessuno.

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