C’è un altro regalo per te: i look più belli del 2021

Oggi la newsletter parte qualche ora più tardi, perché ti voglio immaginare comoda sul divano, con la pancia piena di cibo delizioso e le guance arrossate di buon vino.

 

E poi, quando tutti i regali sono stati scartati, quanto bello è sapere che ce n’è ancora uno che ti aspetta?

 

Questo è il mio per te, per concludere in bellezza e stile questo 2021 – sì, perché la prossima volta che ci sentiamo sarà già l’1 gennaio.

 

Ho raccolto i look più belli, originali, stilosi di questi mesi ormai passati e ho preso come spunto i red carpet di festival, gala, premiazioni e …matrimoni.

 

Partiamo.

 

Met Gala

Il Met Gala, l’annuale appuntamento per la raccolta fondi a sostegno del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York, non si distingue per sobrietà.

 

Anzi, negli anni si sono fatte notare le celebrities che hanno sfilato sul tappeto rosso con gli abiti più strabilianti.

Il 2021, pur nello stato d’animo morigerato, abbiamo apprezzato i look di:

 

Iman in Harris Reed. Come se una dea inter-galattica fosse scesa fra noi.

 

Più eterea, anche per i lineamenti e i colori naturali, Emily Blunt in Miu Miu. L’attrice sembra essere atterrata da un’altra dimensione. E noi sogniamo assieme a lei.

 

Alexandria Ocasio-Cortez ha fatto parlare di sé con l’abito politico –  e come poteva essere diversamente? – di Brother Vellies. Il Gala è un’occasione di visibilità globale e lei se l’è presa tutta.

 

 

 

BAFTA

I BAFTA stanno agli inglesi come il Festival del Cinema di Venezia a noi italiani.

Gli inglesi, vuoi per patriottismo esasperato o perché la loro industria del cinema è più ricca, se la giocano alla grande, con buona dose di glamour e la consapevolezza di organizzare uno degli eventi più importanti del settore.

 

Ha riflessi cangianti lo strepitoso abito di Zuhair Murad indossato da Anna Kendrick. Brava, perché da attrice (americana) che stava giocando fuori casa si è presa la sua fetta di visibilità.

 

Sembrano fiori che sbocciano o fuochi d’artificio tempestati di luccichii quelli che compongono il meraviglioso abito di Gugu Mbatha-Raw in Louis Vuitton.

 

E’ un grigio canna di fucile l’abito indossato da Vanessa Kirby, Atelier Versace, che prende i riflessi quasi di un’armatura, ma si apre sensuale su un profondo spacco. Geniale nella semplicità.

 

 

 

FESTIVAL del CINEMA di VENEZIA

Ed eccoci a noi, al nostro tappeto rosso nazionale e alle attrici del calibro di

Alba Rohrwacher che per me è un po’ come Tilda Swinton: saranno i colori chiari e quell’aria ‘sono qui, ma anche altrove’, che si può permettere di indossare anche le cose più particolari. Viene da dire che le sta bene tutto. Qui è sublime in Dior.

 

Questo sì che è un vestito da tappeto rosso! Se dobbiamo farci notare in una serata speciale, facciamolo in grande, con trasparenze, qualche dettaglio brillante e piume che sembra facciano spiccare il volo. Beatrice Brusco in Jean-Louis Sabaji.

 

Finalmente qualcuno che osa un colore diverso dal nero. Sembrerà strano, ma sui red carpet delle celebrità italiane faccio fatica a trovare abiti non neri. La stilista Elisabetta Franchi non ama le mezze misure e qui propone un bellissimo incrociato con drappeggio in viola-glicine. Michelle Carpente in Elisabetta Franchi.

 

 

 

OSCARS

Gli Oscars di quest’anno sono stati magri davvero quanto ad abiti da tappeto rosso. Meno male che ci hanno pensato i nostri: Dolce & Gabbana hanno vestito Halle Berry e Giorgio Armani Privé Amanda Seyfried.

 

gioielli sono stati il dettaglio – se così possiamo chiamarlo, perché carature e valore erano notevoli – che non lascia mai a bocca asciutta.

 

 

GOLDEN GLOBES

Nell’industria cinematografica i Golden Globes vengono dopo gli Oscars, ma non quanto a stile e scelta degli abiti, almeno per il 2021.

 

Rosamund Pike è un altro mio ‘crush’: chi può permettersi di sfoggiare un esplosivo abito rosso abbinato a scarponcino nero tipo Dr Martens? Lei, qui in Molly Goddard.

 

Amanda Seyfried l’ho già citata prima, ma che ci vuoi fare se ha classe da vendere e molto probabilmente una stylist che sa fare il suo mestiere? Qui in Oscar de la Renta.

 

Un altro dei preferiti in questa gallery dedicata ai Golden Globes 2021: Elle Fanning sceglie un azzurro tra il Tiffany e il celestiale. Con occhi chiari, capelli biondissimi e make-up dal gusto vintage, è una dea in Gucci.

 

 

MATRIMONI DELL’ANNO

Vintage, glamourous, da copertina il matrimonio di Kitty Spencer, nipote di Lady Diana che si sposa in Dolce & Gabbana e dice sì a Frascati, vicino a Roma.

 

Gwen Stefani indossa due abiti Vera Wang. Il dettaglio: i cowboy boots. Solo lei può.

 

Romantica e radiosa, la ex Miss Italia, ora attrice e conduttrice, Miriam Leone si è sposata a Scicli, nella sua Sicilia.

 

 

MOMENTI DI STILE FELICI (street e non)

Saccheggio Pinterest, è la mia piccola droga quasi quotidiana.

‘Pinno’, scarico, prendo spunto. Ho riunito una piccola selezione, non certo esaustiva, ma utile per offrire una panoramica su quanto c’è di bello qui e là.

 

 

‘MMERICA

Sofia Coppola è sempre un buon punto di partenza se ti piace lo stile classico, europeo mi verrebbe da dire. Quiqui e qui.

 

 

VIVE LA FRANCE

Emmanuelle Alt e Caroline de Maigret sono la quintessenza dello stile francese, più propriamente parigino.

 

 

UNION JACK

Sarah Harris è ‘quella che ha deciso di tenersi i capelli grigi’. Ok, lei li ha belli e fluenti, però è pur sempre una scelta di carattere. E a me piace.

 

 

ITALIA MIA

Le italiane vivono nascoste. O forse i paparazzi – e Google – non se le filano abbastanza, perché non siamo global. Fatto sta che non è facile trovare degli stili che spicchino.

 

Claudia Pandolfi e Anna Foglietta sono delle super personagge, ma dal punto di vista dello stile non mi danno quel guizzo che cerco.

 

Cristina Parodi è sempre vestita da boutique, a volte è un po’ ‘sciura milanese’. Mah.

 

Daria Bignardi ha classe e testa da vendere, ma non si allontana mai dal nero. Che di per sé non ha nulla di male, ma non ci vedo lo spunto particolare che magari mi aspetterei.

 

Sarò io difficile?

 

Non è con uno sbuffo che vorrei concludere la newsletter – e l’anno.

 

Parlando di conclusioni e nuovi inizi, di recente ho trovato una frase di Antoine de Saint-Exupéry che voglio condividere: uno spunto per inspirare aria pulita, dirigersi cariche verso nuovi orizzonti e pronunciare gli addii necessari:

 

Ricorda che ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine, c’è un nuovo inizio.

 

Buona nuova vita, mie belle donne!

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